reunion al Kalabar      

  Antonello, Marco, Xenia, Calogero, Danilo, Vittoria, Gianni  

  e Franco.

  in montagna.


uscita del 05 ottobre 2024

    Report dei Polverosi:    



scrive Calogero Pizzo :

Report uscita by Kalo
Titolo: Il caffè dei Civili – andante allegro - sarcastico
E finalmente riesco ad uscire!!! Dunque. Dopo una mattinata di attività in chat, con un tentato "colpo di chat" che voleva destituire Zio Marco da detentore del titolo di RE-golatore della chat da lui stesso voluta, compresa la candidatura di un REx-gina, ma ripristino ordine con ripresa dello scettro da parte dello Zio, ecco che poi ci troviamo al Kalabar, numerosi …ma infruttuosi. Sta diventando il ritrovo del caffè dei civili, in quanto eravamo io, Zio e AntoNangius in “divisa” e il resto in comodi panni civili: Xenia, Danilo e consorte, compresa piacevole presenza di ….Secchi, anch’esso civile ma con mezzo da guerra seria: Husky 510!

Quindi, mollati i civili-civili dopo caffè e abbondante chiacchierata, ci dirigiamo per il classico giro, compreso il civile Secchi con mezzo da guerra.

Si sale tranquilli e al nuraghe ulteriore pausa…caso mai non ci si sia stancati molto….meglio prevenire!



Quindi AntonAngius avvisa che deve salire alla mela per potare alcuni rami che spesso gli sbattono sulle mani e stanno cominciando a innervosirlo! Cavolo…avrei portato il mini-motosega…mi immagino che potature impegnative saranno. Però mi sorge un dubbio quando osservo la moto di AAngius e …miracolo…HA i paramani enormi!!!...Comincio a non capire bene su che tipo di rami si scatenerà la furia di AAngius.

Marco, visti gli abiti civili di Secchi, propone un’alternativa passeggiata al nuraghe e poi ci incrociamo al solito spiazzo per panorama.
Decido di andare a potare con AAngius e ci dividiamo: 2 e 2 ….così non bisticcia nessuno.
Io e AA (mi son stancato di scrivere tutto), arriviamo in cima e nel single dopo il promontorio da cui ci affascinano sempre i 7fratelli, AA parcheggia, tira fuori un seghetto nuovo di pacca e con lama di quelle che le guardi e tagliano da sole, e comincia ad avviarsi a piedi lungo il single. Lo osservo. Sembra un papà che, col battipanni in mano, cerca i discoli figlioli che si nascondono sotto il letto dopo averne combinato qualcuna. Ad un certo punto, TAAAA, acchiappa al collo un ramo ribelle e comincia a segarlo come se non ci fosse un domani.
Insomma… lo facevo più virile nell’uso del seghetto, ma gli trema tutta la mano e il taglio stenta a giungere al termine. Gli dico: ma taglia?...” ehh certo…è che il ramo vibra, non è fermo e viene male!”.



Eccccccerto che vibra e viene male, se la prende con rametti da niente che, francamente, non potevo immaginare generassero dei problemi alle sue “manine” comunque al riparo dei possenti paramani. Mah, vabbè…punti di vista.




Cammina cammina, seguendo AA, giungiamo al piazzale per il panorama, e vedo le moto di Zio e Secchi, compresa la bici di Franco…ohhhh Franco! Mollo AA alla sua sfida finale con alcuni rametti secchi e indifesi e, sempre a piedi, raggiungo gli altri al punto panorama. Chiacchierate simpatiche e attesa di AA che non arriva. Torniamo alle moto e AA era al sole …e io son tornato indietro per il single a riprendere la moto.
Rientro per il primo pezzo appresso a Franco….ohhhh Franco, che in bicicletta andava che una bellezza...ma in salita lo prendevo.

Poi giù, verso il bar, sapendo già che ci aspettava AA, mentre Secchi è scappato via subito per impegni familiari….ed è proprio scappato via veloce, in abiti civili e senza protezioni. Respect!
Al bar, io, AA e Zio, finalmente molto più a nostro agio senza tutti quei “civili” intorno, ci soddisfiamo di birra, patatine e pizza.
I discorsi da “adulti” sui figli ci accalorano e andiamo via che è bello buio.
Sempre un piacere. Smack







scrive Marco :

Mi ha fatto molto piacere rivedere con noi in montagna Gianni Secchi, quando ci trovavamo in abiti civili, i discorsi tornavano piacevolmente sempre alle belle uscite fatte assieme negli anni passati, ed ora era di nuovo con noi!
mi ha fatto piacere trovare al bar per la sola sosta caffè , in moto ma in abiti civili, Xenia-Beta125 , Vittoria-Honda230 e Danilo-HondaTransalp.
la foto del gruppo è richiesta giustamente da Antonello;
piacevoli chiacchere, dove io per presentare enduristicamente Gianni a Xenia e Vittoria, ho ricordato alcune delle monellerie Polverose fatte da Gianni :)
alla fine a malincuore ci dividiamo, un gruppo sale in montagna e l'altro gruppo si appresta a rientrare a casa via strada panoramica, Danilo ha un guizzo polveroso e vorrebbe arrivare almeno alla casa in pietra col Transalp, ma Vittoria lo blocca.
Saluti e saliamo, io buon ultimo, Gianni come pretezioni da enduro ha solo un paio di guanti che gli ho prestato io, da giardiniere che uso per spietrare il monte :)
quindi raccomando di evitargli di fargli fare i canaloni ma partono spediti con Kalo che gli fa da guida ed in breve spariscono alla vista e li ritrovo al nuraghe a chiaccherare ...in piedi.....e Gianni non ha neanche il fiatone.....dopo 10 minuti li costringo a sederci tutti sul granitone....così vuole la tradizione....:)






lascio la parola agli altri.....un plauso a Kalo che se la scorria alla grande ;)

Ciaooooo


scrive Antonello :

Al caffeuccio pre-giro c'era una mini folla: Daniletto e Vittoria col Transalp, Xenia, Kalo, io, Marco e il bentornato Gianni Secchi. Gli ultimi quattro erano lì per fare il giro: anche Gianni con l'Husqvarna, nonostante fosse in tenuta civile da café-racer, senza protezioni. Aveva dimenticato pure i guanti, allora Marco gli dice "Ti presto i miei guanti di riserva da giardiniere" e tira fuori dei guanti di cotone bianchi. PS: mai visto un giardiniere in guanti bianchi, al massimo il maggiordomo a teatro. Gianni comunque li ha indossati e per tutto il giro è stato squisito e gentile: non so se c'entrano qualcosa i guanti eleganti :-), cmq in ogni caso fortunatamente non ha dovuto rimpiangere le protezioni, guidando al meglio.



Kalo è salito con me alla Mela dalla parte ripida e dato che non ci saliva da un po' si è stupito della vicinanza in linea d'aria dei Sette Fratelli: gli ha pure fatto l'appello scoprendo che oltre ai fratelli ci sono un paio di cugini. Alla prossima...







scrive Gianni :

Buongiorno a tutti, vado a scrivere qualche riga relativa all uscita di Sabato 5.
Occhio e croce era circa 10 anni che non andavo più in montagna con una moto da enduro ma spinto dal desiderio di collaudare le mie prestazioni ho contattato Marco durante la mattina che mi dice : " vieni vieni che ci divertiamo un po'", e gli rispondo: " si Marco ma io me la prenderò con un passo blando perché si la moto c'è ma io no e non ho neanche le protezioni quindi avrò un passo leggero ".
Appuntamento alla solita 15,30 , saluti dai presenti, qualcuno che mi guarda come dire ...ma che fine hai fatto in questi 10 anni?
Comunque in qualche modo dopo un po' cominciamo la salita, mi metto in piedi e metro dopo metro mi accorgo che non è proprio come ho usato la moto(sempre la stessa) in questi anni cioè con la donna come passeggero per andare al mare su asfalto ma il saltellare in itinere è tutto sommato divertente.
Mi accodo per evitare di essere da intralcio per chi ha un passo più sostenuto del mio, e lo sguardo và si alle asperità davanti a me ma anche sui fianchi per avere, se pur breve, visuali di panorami visti e rivisti ma mai scontati.
Le 3/4 fermate che abbiamo fatto nel corso del pomeriggio sono doverose sia per riprendere fiato sia per fare gruppo perché è vero che ci accomuna la passione per la moto ma intorno alle 60 candeline si apprezza anche altro.
La mia moto si è comportata bene anche perché non ho mai capito nulla di assetto o altro, l'importante è che non buchi e che rimanga accesa, di mio essendo senza protezioni ho tenuto un passo ad hoc, per il momento mi va' bene così. All'indomani si dolori diffusi alle articolazioni e acido lattico su spalle e dintorni con conseguente zoppia e tempi da bradipo per alzarmi dal divano ma già dopo due giorni è passato tutto.
Mi auguro che ci possano essere altre uscite già a partire dal pomeriggio di domani dovendo coniugare moto e donna cosa, non so' per voi, non facile dato che il Sabato sera usciamo a cena a casa di qualche amico e devo tenere conto dei tempi di ricovero moto e lavata d'asciella .
Buona giornata a tutti, Gianni.













Ciao a tutti, alla prossima !!!